1. |
Intro
01:50
|
|||
|
Sono stanco di stare sempre male, sono stanco di vuoto sperare,
sono stanco di ogni nuovo abuso, sono stanco e lacerocontuso.
|
||||
2. |
Alienato
02:32
|
|||
|
Tu ancora qui rassegnato a non capire la colpa di una vita che scorre via poco incline
nel cercar rimedio all'apatia che ti assale, e che ti porta lontano dalla vita, la vita reale.
Alienato, alienato dalle alternative che non ti sei mai dato,
alienato, alienato dalle alternative che non hai mai cercato.
Troppo facilmente la volontà di opporsi ci spinge a creare un rifugio sicuro dentro noi stessi
in cui giustifichiamo ogni nostra azione sino al limite col verosimile, sino a divenire insensibili
e troppo facilmente la voglia di opposizione ci porta in nessuna reale direzione.
Resta fermo nel tuo inferno, resta fermo convinto in eterno.
Tu ancora qui ostinato a non capire la colpa di una vita che scorre via poco incline
nel cercar rimedio all'apatia che ti assale, e che ti porta lontano dalla vita, la vita reale.
Alienato, alienato dalle alternative che non ti sei mai dato,
alienato, alienato dalle alternative che non hai mai cercato.
Troppo comodo crearsi e rifugiarsi in un mondo alternativo che non è vero.
Resta fermo nel tuo inferno, resta fermo convinto in eterno.
|
||||
3. |
Quello che resta
02:32
|
|||
|
Quello che vedi non può cambiare, non cambiera mai se resti a guardare
raccogli le forze ed inizia a reagire prepara l'attaco per non morire.
Non illuderti oltre con vuota speranza,
riprenditi tutto non quello che avanza
inizia da ora usando la testa
'che ti hanno portato via tutto e solo il cervello ti resta
'che ti hanno portato via tutto e solo il cervello ti resta.
Raccogli le forze ed inizia a reagire, prepara l'attacco per non morire,
iniza da ora usando la testa
'che ti hanno portato via tutto e solo il cervello ti resta,
'che ti hanno portato via tutto.
|
||||
4. |
Memorie
02:23
|
|||
|
Questa vita lavora costante per togliermi il sorriso,
questa vita lavora costante per togliermi il sorriso,
un lavoro costante per togliermi il sorriso,
un lavoro costante.
Un vuoto tremendo da riempirmi il cuore,
svanisce ormai tutto, rimane il rumore
e il leggero ricordo di svanita presenza
e dei giorni lontani di cui ho perso l'essenza.
assenza d'essenza,
assenza d'essenza,
assenza d'essenza,
di forma e sostanza.
E non rimane più nulla delle giornate passate,
e non rimane più nulla dell'eco delle risate,
e non rimane più nulla, solo emozioni svuotate,
e non rimane più nulla, solo le azioni sbagliate,
solo le azioni sbagliate.
Rimane assenza d'essenza - tua assoluta mancanza,
assenza d'essenza - in ogni circostanza,
assenza d'essenza - d'ogni lacrima è la sostanza,
assenza d'essenza - che porto dentro me.
Assenza d'essenza.
|
||||
5. |
Mediterraneo
01:57
|
|||
|
In mezzo al mare ora sono nessuno,
le mie pupille ormai vuote di pianto,
il mio corpo leggero fiaccato dall'onda,
sento l'acqua che brucia dentro al mio petto.
Fuggito dalla guerra, fuggito dalla fame, fuggito per cercare solo un mondo migliore.
Fuggito dalla guerra, fuggito dalla fame, fuggito per trovare la morte in mezzo al mare.
E ora la terra è lontana e respirare non serve,
nessuno verrà ora per salvarmi, per salvare proprio me.
Alla deriva sono alla deriva.
Alla deriva sono alla deriva.
La comprensione svanisce immerso in uno spazio infinito sospeso nel buio,
la comprensione svanisce immerso in uno spazio infinito sospeso nel buio.
In mezzo al mare ora sono nessuno,
di me solo il ricordo, né corpo né fossa,
ennesima prova d'umana saggezza,
io non sono, non sono.
Non sono.
|
||||
6. |
Voi
02:04
|
|||
|
Voi avete sempre ragione, voi che osservate da fuori le nostre esistenze,
voi certi da tutta una vita, sicuri di azioni e reazioni, non fate questioni, avete ragione.
Parole, parole di fuoco su ognuno, parole che sono menzogna sputate senza vergogna.
Colpite, provate, provateci pure, più uniti saremo e compatti disposti a perdere tutto
per un solo istante di vita he splenda nel buio di un mondo ormai marcio.
Voi avete sempre ragione, voi che osservate da fuori le nostre esistenze
voi certi da tutta una vita, sicuri azioni e reazioni, che pena mi fate, coscienti mai.
Voi che sembrate sinceri, con le vostre cazzate già vecchie da ieri.
|
||||
7. |
Me stesso
02:45
|
|||
|
Apro gli occhi per la prima volta, sotto un cielo ancora mio,
pioggia sul mio viso, che mi sferza, mi appartiene per la prima volta.
Ho ancora morale, ancora valore, ancora coscienza, ancora senso, ancora significato.
Ho ancora morale, ancora valore, ancora significato.
Ho ancora morale, ancora valore, ancora coscienza, ancora senso, ancora significato, non ho dimenticato.
Mai lo stesso, mai più lo stesso ormai, il mio momento è adesso, adesso oppure mai.
Mai lo stesso, mai più lo stesso ormai, il tuo momento è adesso, adesso oppure mai.
Mai.
Io non sarò perfetto ma conosco ogni mio difetto,
e resto qui allo specchio a guardare il mio riflesso,
in ogni istante e adesso consapevole di me stesso.
|
||||
8. |
Il peso
02:00
|
|||
|
Colpito, disteso in un tempo sospeso
sotto un cielo di cui sento il peso
l'aria secca mi trancia il respiro
nessuna emozione, nessuna emozione.
Mi accorgo che è tempo di andare, di prendere tutto ed andare
per dare di nuovo un senso alle cose a ciò che è rimasto
e a ciò che è svanito
schiacciato dal peso di azioni e parole di chi ci ha tradito.
Tutto ciò che mi occorre adesso è un soffio di pura, pura innocenza,
che spazzi via a grande distanza il caos che hai lasciato e che ora mi avanza.
E di te che mi dici? E di te che mi dici..?
Sei passato a ispessire, a ispessire le file dei nostri nemici.
Dei nostri nemici, dei nostri nemici,
sei passato a ispessire le file dei nostri peggiori nemici.
|
||||
9. |
Le porte dell'inferno
02:13
|
|||
|
Morti ammazzati per garantire la supremazia dell'uomo sull'uomo,
morti ammazzati per dimostrare d'avere potere e dominio.
I nostri corpi sono le fondamenta di un mortifero stile di vita,
i nostri corpi per fertilizzare i campi dell'inane progresso,
i nostri corpi per tenere in vita vuoti ed abulici esseri,
i nostri poveri corpi il cui sangue è versato in sacrificio di idoli privi di senso.
Lo stato mi difende, lo stato mi da sicurezza, lo stato mi soddisfa,
lo stato mi protegge, lo stato mi sa aiutare, lo stato mi darà un lavoro,
lo stato mi darà casa, lo stato mi darà un futuro,
lo stato mi farà felice,lo stato non accetta opposizioni,
lo stato mi ammazza per strada,
qui alle porte dell'inferno.
Morti ammazzati e poi corpi ammassati
ed io come loro, io il primo tra loro
morti ammazzati e poi corpi ammassati
ed io tra di loro, io il primo tra loro
qui alle porte dell'inferno.
|
||||
Lacerocontuso Grottaglie, Italy
una voce
due chitarre
un basso
una batteria
dei cori
If you like Lacerocontuso, you may also like:
On their ferocious self-titled debut, the Australian punks pit d-beat percussion against gnarled, metallic melodies.
go to album
Escape From New York
by Cash Bribe
New York hardcore meets classic thrash metal meets Jane's Addiction-esque alternative on the Brooklyn crushers' sensational debut.
go to album
Blazing hardcore with razor-sharp riffs and urgent vocals from Kleener.
go to album
FSR69 - Psychic Dance Routine
by Scowl
Rowdy hardcore rhythms co-mingle with catchy alt-rock hooks on the California punks' immensely satisfying 5-track EP.
go to album
The L.A. powerviolence band explore the connective tissue between Black music’s past and present.
go to album
Simple Distractions EP
by Street Eaters
Bay Area punks Street Eaters expand their sound slightly on a new EP, which features guest vocals by Marissa from Screaming Females.
go to album
Chicago hardcore outfit Buggin make their Flatspot Records debut with a two-track EP, featuring a cover of Beastie Boys' "Gratitude."
go to album
